Infezione tardiva/cronica di protesi articolare

DEFINIZIONE

Infezione insorta dopo 4 settimane dall’intervento di posizionamento della protesi e con sintomi di infiammazione che durano da oltre 3 settimane

IL PAZIENTE PUO’ SOPPORTARE L’INTERVENTO?

Se il paziente può sopportare un intervento chirurgico, si dovrà valutare uno dei seguenti approcci terapeutici.

Revisione in 2-tempi: intervento con la > percentuale di successo. Da preferire SE: tessuti molli sofferenti OPPURE se microrganismo difficile da trattare, reimpianto ritardato tecnicamente fattibile, buone probabilità di recupero funzionale. Controindicato SE: precedente intervento in 2-Tempi eseguito per infezione

Revisione in 1-tempo: alta probabilità di insuccesso. Da preferire in caso di protesi totale d’anca con buone condizioni dei tessuti molli e microrganismo facile da trattare con antibiotici orali. Indicato cemento antibiotato.

Revisione senza re-impianto: da preferire se non è possibile un re-impianto ritardato, scarse probabilità di recupero funzionale, precedente intervento in 2-Tenpi eseguito per infezione.

 

IL PAZIENTE NON PUO’ SOPPORTARE L’INTERVENTO?

Se controindicato ogni tipo di intervento (se per es. il paziente presenta un elevato rischio chirurgico): terapia antibiotica soppressiva, di durata indefinita, ma >6 mesi e con antibiotici ad elevata biodisponibilità orale.

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