La polmonite è un processo infettivo a carico delle basse vie aeree. La causa può essere di origine batterica, virale, fungina o parassitaria. L’agente eziologico più frequentemente coinvolto è Streptococcus pnemoniae, responsabile nel 40-60 % dei casi. La polmonite può essere acquisita all’esterno dell’ospedale (in comunità), in ospedale (polmonite nosocomiale), o in strutture con elevato livello assistenziale come per esempio le case di cura o strutture protette (polmonite associata all’assistenza).
La diagnosi di polmonite viene posta mediante criteri clinici e criteri radiologici. Tali criteri, tuttavia, non permettono di discriminare l’agente eziologico della polmonite.
Il trattamento antibiotico della polmonite può variare a seconda di dove viene acquista l’infezione: in ambiente ospedaliero e nelle strutture protette, infatti, sarà più alto il rischio di acquisire un’infezione da microrganismi patogeni multiresistenti alle terapia antibiotiche. In ambito comunitario, invece, questo rischio è minore.
La decisione se trattare la polmonite a domicilio o in ospedale dovrà essere presa in base alla severità dell’infezione che potrà essere calcolata applicando degli score di gravità come per es. il CURB65 score.
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