Macrolidi

ORIGINE

Origine naturale (estrattiva): eritromicina, oleandomicina, spiramicina, josamicina, midecamicina, rosaramicina etc.

Origine semisintetica: fluritromicina, roxitromicina, claritromicina,diritromicina, rokitamicina, miocamicina etc.

Composizione chimica: anello macrociclolattonico unito a differenti zuccheri

CLASSIFICAZIONE

In base al numero di atomi di carbonio presenti nella molecola

• macrolidi a 14 atomi di carbonio: eritromicina, roxitromicina, fluritromicina, claritromicina,  diritromicina.

• macrolidi a 15 atomi di carbonio: azitromicina, unico composto del gruppo

• macrolidi a 16 atomi di carbonio: spiramicina, josamicina, midecamicina, miocamicina, rokitamicina, rosaramicina.

MECCANISMO D’AZIONE

viene impedita la sintesi proteica, per legame degli antibiotici alla subunità 50S, il sito di legame, vicino a quello del cloramfenicolo, è prossimo al tunnel ribosomiale attraverso il quale esce la catena polipeptidica nascente. Bloccando il tunnel di uscita permettono la sintesi di penta o esa-peptidi.

CARATTERISTICHE

  • carattere basico,notevole lipofilia, peso molecolare elevato
  • spettro d’azione di tipo medio, con attività prevalente sui batteri Gram positivi
  • attività antibatterica ottimale a pH alcalino
  • meccanismo d’azione caratterizzato dall’inibizione della sintesi proteica batterica per fissazione sulla subunità 50S
  • effetto post-antibiotico (effetto prolungato sul bersaglio anche dopo allontanamento del farmaco)

SPETTRO D’AZIONE

  • cocchi Gram positivi: stafilococchi, streptococchi, pneumococchi
  • cocchi gram negativi: Neisseria
  • bacilli Gram positivi:  Corynebacterium, B. antrhacis, Listeria e alcuni micobatteri atipici
  • batteri gram negativi: B. pertussis, Campylobacter, Yersinia, Legionella
  • batteri intracellulari: Chlamydia, Mycoplasma, UreaplasmA

MECCANISMI DI RESISTENZA

􀂾 produzione di metilasi (modificazione enzimatica del bersaglio). E’ un meccanismo operato da enzimi batterici codificati da plasmidi e trasposoni che determinano una resistenza extracromosomica. L’enzima dimetila un residuo di adenina del rRNA 23S della subunità maggiore diminuendo l’affinità dell’antibiotico per il ribosoma.

􀂾 pompa di efflusso con espulsione dell’antibiotico.

AZIONE: batteriostatica

FARMACOCINETICA

  • assorbimento gastroenterico
  • diffusione tissutale molto buona con accumulo intracellulare
  • elevato volume di distribuzione
  • emivita variabile, assai lunga per azitromicina, rokitamicina, fluritromicina e spiramicina
  • biotrasformazione epatica elevata con formazione di metabolici spesso attivi
  • eliminazione per via epatica e biliare

TOSSICITA’ ED EFFETTI COLLATERALI

  • 􀂾 lievi disturbi gastroenterici (anoressia, nausea)
  • 􀂾 epatotossicità soprattutto con dosaggi elevati

INDICAZIONI CLINICHE

  • infezioni delle alte vie respiratorie (tonsilliti, faringiti, sinusiti)
  • infezioni delle basse vie respiratorie (bronchiti, polmoniti sostenute da germi sensibili)
  • trattamento della legionellosi
  • infezioni stomato-dentarie
  • acne ed infezioni cutanee
  • infezioni ginecologiche sostenute da gonococco, Chlamydia e Mycoplasma
  • trattamento della toxoplasmosi
  • trattamento della difterite e della scarlattina
  • infezioni da micobatteri atipici

AZITROMICINA

CARATTERISTICHE

  • primo macrolide a 15 atomi
  • capostipite dei macrolidi di seconda generazione
  • spettro d’azione ampliato
  • farmacocinetica peculiare

SPETTRO D’AZIONE

  • attività estesa ai bacilli gram negativi
  • migliorata attività nei confronti di Haemophilus, Moraxella e microrganismi intracellulari (Chlamydia, Mycoplasma, Legionella, toxoplasma, micobatteri)

FARMACOCINETICA

  • assorbimento gastroenterico ridotto dalla presenza di cibo
  • tassi sierici bassi, livelli tissutali elevati
  • emivita assai lunga (20 ore), volume di distribuzione elevato, eliminazione renale.

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